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Strafalcioni calciatori
- Updated: 03/02/2014
Di solito i calciatori si fanno notare per ciò che esprimono sul terreno di gioco, ma quando sono loro ad esprimersi davanti ad un microfono a volte si fanno notare decisamente di più. Animal Sport ha stilato la CLASCHIFICA dei 5(+1) calciatori italiani che hanno fatto sognare in campo e ridere fuori:
N°5+1 – L’ironia leggendaria dell’ex regista Eraldo Pecci: “Perché, in campo dovrei correre? La Terra è rotonda, la palla pure, sono sicuro che prima o poi passerà dalle mie parti!” E in un allenamento granata dopo il “Fuori i c*glioni!” dell’allenatore Gigi Radice, disse a Patrizio Sala: “Guarda che il Mister dice che devi uscire”;
N°5 – Riccardo Ferri. Il piede più ruvido della storia della Serie A (8 autogol) in quanto a dichiarazioni non è mai stato meno ruvido: “A livello europeo e mondiale trovare un terzino sinistro con ambedue i piedi è difficilissimo”, “Voi giornalisti fermentate la violenza” e “Allora mi sono girato su se stesso”;
N°4 – Franco Causio. Uno con problemi geografici: dopo un arrivo notturno a Cesena in hotel chiese una camera con vista sul mare. Il Barone però diede il meglio di sé in ambito artistico/letterario: “Ma come hai fatto a sbagliare? Ti ho fatto un cross che era una pennellata! Sembrava un quadro di Pirandello!”;
N°3 – Salvatore Schillaci. Anche lui con meno cultura che prestanza: “Certo, non ho un fisico da bronzo di Rialto”. Totò aveva sempre le parole giuste da dire per ogni occasione: “È un gol che dedico in particolare a tutti” e “Sono contento di avere un carattere molto…molto eccezionale”;
N°2 – Stefano Tacconi. Ha preso in carriera più trofei che congiuntivi, ma non parlategli di matematica: “Questa doppia finale si gioca in 190 minuti”. In anatomia era però sicuramente più bravo: “I tifosi saranno sempre nei miei cuori”;
N°1 – Alessandro Altobelli. Chiamato Spillo perché ne aveva uno al posto del cervello fu al suo apice con questo Triplete di cazzate: “È veramente un onore fare qualcosa per questi bambini baciati in fronte dalla sfortuna”, “Questa Inter è come un carro armato a vele spiegate” e “Le esperienze bisogna vissurle!”. D’altronde (parole sue) “Ancora 5 anni e sarei diventato geometra”.
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