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Juventus – Como 3-0: Buona la prima

Finito il calcio d’estate arriva il campionato con la nuova Juventus targata Motta.

Dopo lo scempio dell’anno scorso, ormai archiviato negli annali della storia, abbiamo assistito all’inizio della ricostruzione, rimanendo piacevolmente impressionati dal carattere di questo collettivo.

Essendoci molti nuovi giocatori, verso la fine del primo tempo abbiamo perso qualche palla stupida, ma subito recuperata dallo stesso giocatore che aveva fatto l’errore, ricordandoci la Juventus del “Fino alla Fine”.

Il risultato lo sblocca Mbangula. il ragazzino, voluto da Motta ripaga l’allenatore con un capolavoro di destro che si infila nell’angolino alla sinistra del portiere comasco.

Buona anche la prova di Dusan, che rispetto all’anno scorso vede la porta come non mai a Torino.
Nel primo tempo sfiora il palo di testa, l’incrocio con una punizione, prende il palo di destro e finta a seguire sul secondo gol.

Buoni i fraseggi dei bianconeri, che dopo un inizio con il freno a mano escono dal torpore dell’esordio e prendono in mano le redini della partita, inanellando occasioni una dietro l’altra, con il palo di Dusan che prelude alla grande azione del 2-0 di Weah.

Il secondo tempo si apre con un gran gol di DV9, che fa sembrare semplice il suo gesto tecnico. Putroppo la burocrazia del VAR annulla per poco questa fantastica azione che merita sorte migliore. Ridicola la ricostruzione a computer del fuorigioco.

Proseguendo DV9 prende un altro palo di testa, dimostrando che non è serata, a causa della sorte beffarda. Ci sarebbe anche un rigore ma se non gli sparano alle gambe nessuno del VAR o della terna arbitrale se ne accorge. Ci chiediamo come sarebbe stata la reazione isterica del mister milanese se fosse successo dalle parti della Pinetina.

Al 75esimo assistiamo alla farsa della partita. Il giocatore del Como controlla con il piede una palla ricevuta in area e l’errato controllo fa scivolare il pallone sul braccio largo. Per l’arbitro e il guardalinee è involontario, come se i rigori fossero cercati dai giocatori. Prepariamoci a vederne delle belle.

Nonostante manchino 15 minuti più recupero la squadra esce dalla difesa palla al piede cercando il passaggio e non spazzando. Con autorità !

Visto l’andamento della prima di campionato negli altri campi possiamo ritenerci soddisfatti, anche solo per aver mandato al mittente i corvi che si erano appollaiati sullo Juventus Stadium speranzosi di poter dire “Ve lo avevo detto io!”.

Nota riguardante lo sponsor sulle maglie.

A chi pensava che la Juventus fosse alla canna del gas per i debiti come le milanesi, la Proprietà risponde inserendo sulle maglie Save the Children fino a quando non troverà un main sponsor che apra i cordoni della borsa e paghi il giusto per vedere il proprio brand sulle maglie bianconere.

E chiudiamo con le nostre pagelle:

Di Gregorio s.v. mai impegnato

Cambiaso 6,5 sbaglia ma va a recuperare le palle che perde. Nel secondo tempo fa un gran lavoro di quantità, premiato con il gran gol del 3-0.

Bremer 6 fa il suo senza strafare

Gatti 6 esegue il compito come lui sa fare

Cabal 6,5 si prende la responsabilità di alcune ripartenze con autorevolezza. A volte sbaglia ma non si deprime. Ad inizio ripresa pennella un perfetto cross per il gol di Vlahovic, putroppo annullato.

Thuram 7 un guerriero a tutto campo con un cervello che ragiona. Esce fra gli applausi, che si merita pienamente.

Weah 7 bravo a partire sulla fascia. Fa gol da infortunato. Rinato.

Locatelli 6 finalmente messo in una zona del campo a lui più consona riesce ad esprimersi a livelli
sufficienti riuscendo ad aiutare la squadra con la pressione sulla difesa avversaria.

Mbangula 7 Che dire, un ragazzino investito di tanta responsabilità risponde con sgroppate sulla fascia e con il gol che sblocca la partita. Cominciano sin da subito a vedere la mano di Motta.

Yildiz 6,5 tanta classe e voglia di fare. Ma non avevamo dubbi.

Vlahovic 8 Finalmente il Dusan che avevamo ammirato alla Fiorentina, con in più la voglia di partecipare alle azioni con un occhio alla squadra, come nel velo del secondo gol.

Savona 6 entra al posto di Weah infortunato e non fa rimpiangere l’americano.

Fagioli s.v. non lo sentiamo proprio citato dal cronista.

Douglas Luiz 6,5 entra e nel recupero fa vedere di che pasta è fatto, con una serpentina di forza fra cinque del Como e con un tiro che quasi si concretizza nel poker.

All. Motta 8 esordisce sulla panchina della Juventus con autorità, non guardando in faccia a nessuno nel fare la formazione. Azzecca l’ingresso dei giovani, con Mbangula che sblocca il risultato. Non si lascia andare a crisi isteriche per ogni azione non favorevole e questo ci piace.

Se il buongiorno si vede dal mattino direi che il Sole splende sulla nostra Vecchia Signora. Beh certo VAR e piagnistei avversari permettendo.

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