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Juve-Bayern a bocce ferme
- Updated: 11/04/2013
Ora che i 180 minuti della sfida con i teutonici si sono conclusi possiamo fare un’analisi complessiva dei quarti di finale di Champions.
Vedendo le qualificate alle semifinali vediamo che la sfida sarà tutta tedesco-iberica.
Purtroppo speravamo di riuscire ad inserirci fra le potenze del calcio europeo; ripeto speravamo ma ci credevamo poco.
Questo Bayern, finalista due volte nelle ultime tre edizioni passate, era troppo forte per la vecchia Signora.
Ero fiducioso di salvare almeno l’onore con un pareggio o un risicato 1-0, per poter dire “Beh dobbiamo solo migliorare un pochino”. Invece il doppio 2-0 ha evidenziato una Juventus che nulla ha a che fare con quella degli anni ’80/’90, che spadroneggiava in Europa e nel Mondo (come dimenticare Juventus-Argentinos Juniors di Coppa Intercontinentale ?).
Ho sentito dire che come Paese calcistico non siamo più appetibili, che oggi un Michel Le Roi non sceglierebbe la Juventus. Ci dimentichiamo che quando arrivavamo in finale di Coppa Campioni c’erano corazzate come Aston Villa, da noi eliminata e campione in carica, Liverpool da noi battuto in Coppa Campioni (anche se in una finale strana per i fatti accaduti) e a Torino in Supercoppa Europea ?
Molti, fra cui il Mister, hanno detto che gli altri hanno risorse finanziarie molto più consistenti. Allora la Juve di Capello? Spendeva e non riusciva a vincere nulla in Europa, mentre la Juve di Lippi con alcuni campioni e giovani emergenti è riuscita ad alzare il trofeo.
Credo che ci nascondiamo dietro un dito………. Questa Juve ha una difesa composta da campioni che cominciano ad avvicinarsi agli “anta”, da un centrocampo che nei momenti in cui bisogna rispondere alla chiamata svanisce come neve al sole, e da un attacco che per il tipo di gioco non riceve un adeguato numero di palloni per poter segnare con continuità. Non si può chiedere ad un Matri, Quagliarella, Vucinic di segnare con solo due palle gol servite, sono pur sempre esseri umani.
Se non guarderemo in faccia la realtà non andremo da nessuna parte.
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