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Lipsia – Juventus 2-3 Siamo tornati

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Una serata iniziata male, con i due infortuni, proseguita peggio con l’espulsione del portiere e l’immediato rigore su seguente azione, si è trasformata in un’apoteosi di colori bianconeri.

Dopo stasera i corvacci del malaugurio staranno nascosti per un po’ di tempo, impietriti di fronte alla potenza caratteriale di questa squadra.

Finalmente Dusan si è sbloccato, confezionando due grandi gol da fuoriclasse e rimettendo in carreggiata una partita che sembrava compromessa.

Stasera non abbiamo voglia di dare i voti ai singoli, perché ha vinto il collettivo, la volontà di tutti di portare a termine la partita con un risultato pieno.

Dopo anni di mediocrità, diciamocelo, abbiamo ora in panchina un allenatore che cerca di vincere le sfide anche contro le avversità del campo e del VAR. Già perché oltre al rigore negato a Vlahovic dobbiamo ricordare Koop fermato per un fallo inesistente che poteva involarsi verso la porta da solo partendo dalla fascia laterale.

Motta sull’espulsione inserisce Douglas Luiz per far capire che non si sarebbe chiuso e avrebbe fatto salire la squadra per continuare a imporre il gioco.

Sul pareggio incita i giocatori bianconeri a continuare a imporre il gioco in avanti. Si lascia andare sui gol nel giubilo della squadra abbracciando i suoi ragazzi come se fosse ancora uno di loro.

Durante la partita è sembrato che i giocatori prendessero consapevolezza della loro forza come collettivo, e sicuramente dopo stasera la crescita interiore dei singoli salirà a livelli estremi.

Qualcuno penserà che stiamo esagerando, ma al contrario siamo stati molto equilibrati dall’inizio del campionato, e abbiamo assistito alla crescita della squadra, anche nelle partite che tutti ci aspettavamo di vincere.

La nostra euforia esplode stasera ma nasce in precedenza per il gioco espresso anche nelle partite non vinte contro squadre poi dimostratesi difficili da battere anche per le altre contendenti allo Scudetto.

Tornando alla partita di stasera possiamo dire che nonostante la sfortuna e il VAR l’allenatore ha azzeccato i cambi, ha ridisegnato correttamente la squadra sull’espulsione, ha dato la giusta carica nei momenti topici del match.

Non mi piace fare i paragoni ma vi ricordate due anni fa che scene pietose in Europa ? Motta non solo ha ridato la vittoria in Champions ma ha ridato la dignità alla squadra e alla Società, dopo stasera il nome Juventus è tornato a far paura, e dall’altra parte ha ridato al popolo juventino il coraggio di non aver paura di nessuno, neanche della partita con il City.

Grazie Motta, grazie Giuntoli, grazie dirigenza e grazie ragazzi, stasera ci avete resi fieri di voi.

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