24 ore sono passate dalle immagini del 95esimo, la gioia dei blaugrana e la delusione dei bianconeri.
Purtroppo ci sarebbe da recriminare sul rigore mancato 10 secondi prima del 2-1 del Barcellona. Forse Pirlo avrebbe piazzato la “Maledetta” se l’arbitro avesse trovato il coraggio di assegnare la punizione dal limite nel primo tempo.
Ma questi sono tutti pensieri che lasciano il tempo che trovano di fronte alla realtà. Purtroppo nel momento cruciale a noi è venuto a mancare un pilastro della difesa come il Chiello e loro hanno recuperato una certezza come Iniesta.
Non neghiamo che gli spagnoli erano superiori come individualità e collettivo, ma abbiamo giocato alla pari e nel secondo tempo senza paura.
Fin qui gli elogi, ma ora analizziamo i difetti che ci hanno portato ad abdicare al trono d’Europa per la sesta volta su otto finali:
- A volte bisogno fare scelte impopolari e assumersi le responsabilità. Che senso ha avuto inserire nella formazione iniziale Pirlo sapendo che era ancora da recuperare dall’infortunio ? Forse non era meglio mettere al suo posto un giocatore che potesse pressare il centrocampo dei blaugrana ? Tenere in campo un giocatore solo per le punizioni e far giocare la squadra in 10.
- Pogba 100 milioni ? Il ragazzo deve fare molta strada prima di diventare una stella. Su questo è anche colpa nostra, che lo abbiamo eretto a principe ereditario quando al momento è solo uno dei tanti figli. Un giocatore che vale veramente 100 milioni fa la differenza anche da solo, non si crogiola nella propria immagine. Ha la testa per capire quando ergersi a soprano e quando aiutare il canto corale del coro. Questo Pogba non sa ancora farlo e se non cambia passo non lo saprà far mai.
- Tevez fuori condizione, ma sinceramente all’Apache non possiamo chiedere di più. Ha rinunciato a vincere la classifica cannonieri in Italia per cercare di essere al Top per la finale. Tanto di cappello a questo campione e grande professionista.
- Bonucci ormai ha dimostrato di essere un buon giocatore quando affiancato a difensori capaci che riescono a coprire le sue pecche difensive. Come si fa ad essere in vantaggio sull’attaccante sul tiro respinto di Messi e non coprire il portiere ? Forse tornare al manuale dell’ABC del calcio sarebbe positivo per il ragazzo.
Queste considerazioni non vogliono per niente cancellare la magnifica stagione che la squadra, staff tecnico e Società ci hanno fatto vivere, ma essere solamente un’analisi critica della finale, un’analisi per capire da dove ripartire per diventare sempre più grandi.
Forza Vecchia Signora non ti lasceremo mai, anche contro mari avversi navigheremo sempre con te!!!!!!
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