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I campioni d’inverno … e basta

La Juventus è campione d’inverno per la 3ª volta consecutiva (27ª in totale), chiudendo il girone d’andata con 52 punti (sui 57 disponibili). Ma essere campione d’inverno in serie A è un titolo rilevante? La storia insegna che spesso lo è, infatti il 69,14% delle squadre avanti al giro di boa di serie A (56/81) sul campo ha finito il campionato al 1° posto. Tuttavia essere davanti a metà fino anche alla penultima non vale nulla se non si vince lo Scudetto. Animal Sport ha quindi stilato la CLASCHIFICA delle 5 peggiori squadre in testa sorpassate proprio all’arrivo:

N°5 – Serie A 1981-1982: la Fiorentina campione d’inverno si trovò a pari punti con la Juventus dopo la penultima giornata e per entrambe ci fu in chiusura una trasferta non proibitiva, ma la Viola a Cagliari si fermò sullo 0-0 mentre a Catanzaro il rigore di Brady diede ai bianconeri la 2ª stella. Bonus: i sardi col pari si salvarono matematicamente e insieme ad un altro pareggio, quello tra Napoli e Genoa, resero inutile la vittoria sul Cesena del Milan che retrocesse in B;

N°4 – Serie A 1972-1973: il Milan, campione d’inverno con la Juventus, mantenne a una gara dal termine 1 punto sui bianconeri e la Lazio, ma subito crollò a Verona. Lazio sullo 0-0 a Napoli e Juventus sotto 1-0 a Roma dopo 45’ non ne approfittarono. Ma nella fatal Verona il Milan perse 5-3 e negli ultimi movimentatissimi 3’ la Lazio subì il gol del Napoli mentre la Juventus, dopo aver pareggiato con Altafini a inizio ripresa ribaltò il punteggio a Roma: 1-2 di Cuccureddu e Scudetto ai bianconeri;

N°3 – Serie A 1966-1967: l’Inter campione d’inverno fu a +4 sulla Juventus a 4 gare dalla fine e avrebbe potuto trionfare matematicamente vincendo l’imminente scontro diretto (all’epoca la vittoria valeva 2 punti), ma Erminio Favalli regalò l’1-0 bianconero e dopo i successivi 2 pareggi nerazzurri il distacco si ridusse a +1. Poi l’Inter fu sconfitta in finale di Coppa Campioni 2-1 in rimonta dal Celtic Glasgow e perse l’ultima a Mantova 1-0, con la papera di Sarti che diede lo Scudetto alla Juventus vincente 2-1 sulla Lazio;

N°2 – Serie A 1999-2000: la Juventus campione d’inverno costruì 9 punti di vantaggio sulla Lazio con 8 partite da giocare che diventarono però 2 punti prima dell’epilogo. La Lazio vinse 3-0 contro la Reggina mentre sullo 0-0 Perugia-Juventus fu sospesa dal d.d.g. Collina per un impressionante diluvio. Nonostante l’assenza di rimbalzo del pallone documentata dalle riprese tv, la gara dopo oltre un’ora di interruzione proseguì nella palude umbra e il Perugia grazie all’1-0 di Calori condannò la Juventus al 2° posto;

N°1 – Serie A 2001-2002: la Roma fu campione d’inverno, ma l’Inter a 5 gare dalla fine conservò un vantaggio di +3 sui capitolini e +6 sulla Juventus, che divennero rispettivamente +2 e +1 prima del finale di campionato. Nella storica data del 5/5, la Juventus vinse a Udine 0-2, i giallorossi a Torino 0-1, l’Inter invece, sopra a Roma 1-2, in un clima di festa si fece rimontare e subì dalla Lazio 3 gol per il 4-2 finale che relegò al 3° posto i nerazzurri attendenti lo Scudetto da 13 anni (che diventeranno 17 per il tribunale e 18 per il campo).

 

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